28-10-2014_Emilio Alessandro Manzotti_romanzo FRECCIA_Libreria All'Arco

Io sono un matematico: credo che si possa costruire tutto con logica e immaginazione.
Pensate a Euclide: ha iniziato con tre semplici elementi: il punto, la retta e il piano… e con questi tre mattoni ha costruito tutta la geometria che noi conosciamo e utilizziamo ogni giorno.
Ecco perché il Fantasy: mi corrisponde. La costruzione dell’Universo Immaginario di Freccia è stata del tutto spontanea: ogni volta che mi mettevo alla tastiera del mio computer, l’immaginazione prendeva vita dalle pagine che avevo scritto fino a quel momento, i personaggi mi guidavano all’interno del loro mondo, e io faticosamente gli correvo dietro registrando quanto più potevo di tutto quello che vedevano loro.

Cito Stephen KingColorado Kid – che vi potrà ispirare a tentare la mia stessa avventura, se è nelle vostre corde: “… vi chiedo di considerare il fatto che viviamo un una rete di mistero e ci siamo semplicemente abituati a questa verità al punto che abbiamo cancellato la parola per sostituirla con un’altra che ci piace di più, vale a dire realtà. Da dove veniamo? Dove eravamo prima di essere qui? Non si sa. Dove stiamo andando? Non si sa. … comunque vada sappiamo che a un certo punto ci lanceremo con il pedale a tavoletta dentro il mistero”

Ecco cos’è il Fantasy: il biglietto di ingresso a un mondo che ci impaurisce perché è ignoto, nascosto, imprevisto – ma pure ci affascina e stimola a nostra curiosità perché ha il sapore dell’avventura… il mistero!