L’Ammiraglio è la birreria che gestisce Diego. Di proprietà dei suoi genitori, dopo la loro morte ha scelto di occuparsi dell’attività di famiglia.
Il locale, molto frequentato dai giovani della città, è divenuto anche il punto di ritrovo dei suoi amici e in questo scenario si svolgono molti episodi significativi del romanzo.
Ecco due brevi brani tratti da Freccia che vi forniscono qualche dettaglio in più sulla birreria:
“Aveva ereditato l’Ammiraglio e lo aveva trasformato rapidamente nel luogo di incontro preferito di tutti i ragazzi della città. Feste davanti al fuoco, musica e birra, lunghe tavole per potersi riunire e discutere di tutto: dalla domenica sportiva ai progetti per il futuro, dalle interrogazioni a scuola ai problemi con le ragazze.
Si era gettato a capofitto nella gestione del locale, così come in tutte le altre cose alle quali si dedicava. Non aveva interrotto la scuola prendendo ugualmente il diploma nonostante la notte facesse le ore piccole per amministrare la birreria.
In breve tempo lo aveva reso un locale di successo.”
“Aveva speso tutti i risparmi dei nostri genitori per trasformare l’Ammiraglio nella birreria di tendenza della regione.
Io lo avevo aiutato ad arredare il locale. Ero andato con lui ad acquistare un nuovo bancone in faggio e acciaio da collocare al centro della sala.
Avevamo aggiunto ampi scaffali di cristallo colmi di bicchieri, sorretti al soffitto da sottili ma robusti cavi di metallo e lavorato insieme, come muratori, per realizzare un enorme braciere posto a lato dell’ingresso.”
L’Ammiraglio è il luogo che Diego, ora rimasto solo, sente come una sorta di “famiglia”, e a cui è legato principalmente dall’affetto che nutriva per i suoi genitori e il fratello.
Leggendo il romanzo lo conoscerete meglio e forse verrà anche a voi la voglia di fare un salto all’Ammiraglio per una birra e due chiacchiere!
(L’illustrazione è di Alessandra Santelli)